Comparto Software
Il comparto software rappresenta un po' il punto centrale di Zorin OS Ultimate vista la cura impiegata per la ricerca e l'implementazioni di applicazioni non sempre scontate che riescono a rendere questa distribuzione immediatamente pronta all'uso per qualsiasi necessità.
Per prima cosa il software center è praticamente lo stesso di Ubuntu e quindi molto ricco e ben realizzato anche se non manca una nota stonata...Flatpak non è abilitato di default. Questo canale ormai molto utilizzato permette di avere accesso ad una grandissima quantità software estremamente aggiornato ed è diventato una scelta obbligata per molte altre distribuzioni GNU/Linux quindi non trovarlo ci ha lasciati un po' delusi. Se ne sente la mancanza? beh, in fondo in fondo no ma ci avrebbe comunque fatto piacere trovarlo preinstallato nel Sistema.
In ogni caso la quantità di Applicazioni presenti al primo avvio è davvero imponente e vale la pena nominare le principali (più alcune sorprese) analizzando una categoria alla volta.
Accessori
In questa categoria spicca Barrier, un software open source compatibile con Windows, Linux e macOS, che permette di condividere tastiera e mouse fra più dispositivi.
Audio e Video
Questa è senz'altro una delle categorie più fornite e la scelta del software va ben oltre le classiche applicazioni come Brasero, VLC e Rhythmbox, offrendoci strumenti anche molto più avanzati quali Ardour 5, Green Recorder, OBS, Pitivi, MuseScore 2 (editor di partiture), Audacity e molte altre ancora.
Grafica
Qui possiamo trovare l'immancabile Gimp, Krita, Hugin, Blender, Darktable e perfino LibreCAD.
Internet
Firefox e Trasmission oviamente non stupiscono ma Liferea (aggregatore libero di notizie tramite feed) è stata una gran bella scoperta.
Strumenti di sistema
Da sottolineare la presenza di VirtualBox, di Zorin Appearance, di cui vi abbiamo già parlato, e di Zorin Connect, di cui vi parleremo fra poco.
Ufficio
LibreOffice chiaramente è la scelta principale per questa categoria ma ad arricchire la sezione troviamo anche Calibre, HomeBank, Planner e Xournal++.
Come avrete senz'altro notato non si tratta del solito assortimento di software presente sulle principali distribuzioni GNU/Linux ma del frutto di un lavoro accurato di ricerca e ottimizzazione per fornire all'utente finale un sistema quanto più possibile pronto all'uso e, in un certo senso, pronto a tutto.
Qualche parola va spesa anche per Zorin Connect, un'applicazione basata su KDE Connect, che permette di collegare il nostro smartphone al PC nella stessa rete locale, e dopo un semplice e veloce accoppiamento, consente di visionare le foto dallo smartphone, gestire la riproduzione multimediale sul computer dal telefono, sincronizzare le notifiche, rispondere agli SMS e molto altro.
Parliamo di Gaming
La nostra consueta sessione di Destiny 2 su Goolgle Stadia è stata in linea con la maggior parte delle distribuzioni GNU/Linux che abbiamo testato in questi mesi, anche se ad essere sinceri qualcosa ha funzionato meglio del previsto e qualcos'altro invece non ci ha convinti del tutto. Nello specifico abbiamo notato una fluidità e una risposta ai comandi decisamente sopra la media delle altre distribuzioni e anche la giocabilità è stata davvero ottima, praticamente ai livelli di Ubuntu 20.04. Il rovescio della medaglia sono stati però gli FPS, stabili sotto i quaranta in quasi tutta la sessione, un po' pochini secondo noi. Ad ogni modo giocare è stato possibile e anche piacevole, dal punto di vista di un giocatore occasionale e non troppo esigente.
La versione Ultimate di Zorin OS contiene comunque numerosi giochi nativi per Linux preinstallati che possono regalarci qualche monento di svago inaspettato. Stiamo parlando di titoli piuttosto semplici come Frozen-Bubble o Supertux 2, molto lontani dall'idea che abbiamo oggi dei videogames ma che potrebbero stuzzicare la curiosità dei meno giovani proponendo un simpatico ritorno al passato.